A Montescudaio torna a ottobre la mostra mercato del Vino Doc.
Per il sindaco Loris Caprai e l’assessore Daniela Galluzzi: <<Un evento che è essenza identitaria del nostro paese>>.

Montescudaio, 5 settembre 2024 – La storica mostra mercato del Vino si appresta a planare nel cuore pulsante di Montescudaio: la manifestazione che abbraccia la grande produzione del vino Doc Montescudaio e che rappresenta il Dna del paese, torna il 5 e il 6 ottobre 2024, con un’anteprima in agenda il 4 ottobre 2024 alle 16 alla Sala comunale del Poggiarello, dove si terrà un focus su mense scolastiche e produzioni agricole locali in collaborazione con Gal Terre Etrusche e Distretto Rurale e Biologico della Val di Cecina. Alla tavola rotonda sarà presente Stefania Saccardi, vice presidente della Regione e assessore regionale allo sviluppo rurale. <<Indubbiamente la mostra mercato rappresenta l’evento clou per il nostro Comune e ne è l’essenza identitaria – dicono il sindaco Loris Caprai e l’assessore alla cultura Daniela Galluzzi – siamo pronti a accogliere i numerosi appassionati e visitatori, offrendo un calendario che sarà ricco di iniziative e novità, affinché il vino Doc Montescudaio torni a essere il grande protagonista della kermesse. Il nostro vino è per Montescudaio tradizione e cifra culturale>>. Intanto il Comune traccia un primo bilancio del cartellone estivo che anche nel mese di settembre prevede altri appuntamenti: <<Nonostante una partenza in salita, grazie alle associazioni che hanno collaborato attivamente, siamo riusciti a mettere insieme un programma di eventi dignitoso e di qualità – commenta l’assessore Galluzzi – si può fare di meglio, ma sono necessarie alcune condizioni: tempo e mezzi, sia finanziari che in termini di risorse umane, e rodaggio. Abbiamo fatto tutto da soli, con l’obiettivo di offrire una programmazione alla nostra comunità>>. L’analisi dell’assessore prosegue: <<Ci sono stati errori, a mio giudizio non così colpevoli, per date e orari e per un evento che è saltato. Ma abbiamo seguito una linea precisa, senza avvalerci di strutture organizzative esterne. Perché abbiamo voluto creare un percorso nuovo, con e per Montescudaio. E ciò rivitalizzando il nostro tessuto associativo, per coinvolgerlo il più possibile. Credo che questo obiettivo sia stato raggiunto. Dispiace che la collaborazione non vi sia stata per il mercatino bio, nonostante lo sforzo nel provare a realizzare insieme l’evento. Questo può anche essere comprensibile, ma non è giustificabile: la sconfitta elettorale pesa, superare i toni accesi della campagna elettorale è difficile per tutti, ma è anche un dovere, se vogliamo, perseguire il bene del nostro territorio>>. Le conclusioni: <<Ci impegneremo e faremo meglio, anzi molto di più, con l’augurio che il tempo faccia superare alcuni attriti recenti e ci consenta di lavorare con tutti. Anche con chi non ci ha votato – conclude l’assessore alla cultura.